COMUNICATO STAMPA
Cronaca Lecco
Mercoledì 8 Gennaio 2025
Ennesima truffa telefonica a Lecco: una donna ha raccontato di esser stata contatta telefonicamente da un presunto poliziotto comunicando che la sorella aveva causato un grave incidente stradale e che necessitava di una somma di denaro da versare a titolo di cauzione per uscire dal carcere. La stessa donna ha successivamente ricevuto in casa un sedicente poliziotto che, approfittando del suo stato di timore e di paura, si è appropriato di denaro contante e di un cofanetto d’oro. La Polizia ha arrestato a Lecco un cittadino italiano di venticinque anni resosi responsabile di truffa aggravata in concorso.
Questo non è un caso isolato, numerosissime sono le segnalazioni di tentativi di truffa ai danno di persone, soprattutto anziane attraverso la cosiddetta tecnica del finto incidente o del finto carabiniere, attraverso cui il truffatore, talvolta fingendosi un appartenente alle Forze deII’Ordine, è solito prospettare una situazione grave occorsa ad un familiare della persona truffata e la necessità di ricevere denaro o monili in oro per risolvere la situazione.
“Bisogna prestare la massima attenzione a tutte le telefonate, essenziale è mantenere la calma, non aprire mai la porta a nessuno e seguire i nostri consigli”. – commenta il Presidente del Codacons, Avv. Marco Maria Donzelli. – “Abbiamo creato un decalogo apposta per difendere i consumatori. “
Il Codacons ha stilato un decalogo di buone pratiche da seguire per proteggersi dai numerosi tentativi di truffa telefonica del finto incidente o del finto carabiniere:
– Regola fondamentale: Mantenere la calma. Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità.
– In primo luogo attiva un buon servizio di Antivirus e Antispam. Assicurati di avere un’adeguata protezione a tutte le tue comunicazioni che ricevi.
-Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. (Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi).
-Chiamare direttamente il parente oggetto di presento sinistro, per verificare se effettivamente è avvenuto l’incidente.
-Per qualunque problema e per chiarirvi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il numero unico di emergenza 112 e richiedere l’intervento di una pattuglia.
Codacons, da sempre al fianco dei consumatori, tutela le vittime di tali truffe.
A tal fine, chiunque fosse incappato in questi sistemi truffaldini può contattarci all’indirizzo info@codaconslombardia.it o chiamate al numero 02.29419096 per avere assistenza e recuperare i vostri risparmi.