COMUNICATO STAMPA DEL 8-06-12
LOMBARDIA: DA DOMANI INIZIANO I “SALDI ANTICIPATI”
CODACONS PREVEDE UN CALO DELLE VENDITE DEL 10% RISPETTO AL 2011
LA SPESA SARA’ DI 200 EURO A FAMIGLIA
Domani iniziano i “saldi anticipati” in Lombardia. Con la pubblicazione avvenuta oggi sul Burl della Legge regionale n. 9 del 7 giugno 2012 viene, infatti, sospeso il divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni precedenti i saldi, previsto dal comma 2 dell’art. 116 del Testo unico del commercio.
Nonostante questo provvedimento, che nelle intenzioni del Consiglio regionale della Lombardia dovrebbe venire incontro alle difficoltà degli esercenti, le previsioni non sono rosee.
Rispetto ai saldi estivi dello scorso anno l’associazione di consumatori prevede, per la città di Milano, un calo delle vendite del 10%, con una spesa a famiglia che non supererà i 200 euro, contro i 220 dello scorso anno. Solo il 40% dei milanesi si avvarrà degli sconti di fine stagione.
Di seguito la top ten dei consigli per fare buoni acquisti:
1. Girate. Fate qualche giro in più e confrontare i prezzi prima di acquistare. Eviterete di mangiarvi le mani.
2. Pensate. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di riempire l’armadio con cose, magari anche a buon prezzo, delle quali, però, non avevate alcun bisogno e che non userete mai.
3. Valutate. Valutate la bontà dell’articolo guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento.
4. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi (si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto). Un commerciante, salvo nell’alta moda, non può avere, infatti, ricarichi così alti e dovrebbe vendere sottocosto.
5. Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia.
6. Provate i capi. Non c’è l’obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante. Ma il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.
7. Osservate. Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
8. Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
9. Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso e se il cambio non è possibile avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.
10. Informatevi. In caso di dubbi, contattate lo Sportello saldi del Codacons, attivo allo 02/29419096.