Malasanità: La paziente nonostante fosse in cura da un endocrinologo da anni, scopriva per caso, a seguito di un incidente sugli sci, un carcinoma alla tiroide, quando la malattia era già in stato avanzato, con diffusione di metastasi ossee fino al bacino.
Nel 2005 decideva di citare in giudizio il medico, deducendone la colpa medica, ed il Tribunale dopo ampia valutazione di merito accertava la responsabilità sanitaria di quest’ultimo, riconoscendo in favore della paziente un risarcimento per perdita di chance di guarigione liquidato in 16.000 euro.
“La decisione verteva sul fatto che il Tribunale riteneva il sanitario responsabile per perdita di chance di sopravvivenza in capo alla paziente, legate alla mancata diagnosi della patologia nel quinquennio 1993-1998 – afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Avv. Marco Donzelli – è fondamentale muoversi per tempo per far valere i propri diritti, lesi nei casi di colpa medica.”
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