Spesso si dice che i parlamentari hanno dei privilegi rispetto ai cittadini qualunque, ma non sempre è vero. Molte regole servono a tutelare la loro funzione e, quindi, salvaguardando le loro prerogative si garantiscono i cittadini che li hanno eletti. Ma dubitiamo che consentire agli onorevoli di fumare allegramente nei corridoi di Montecitorio serva a difendere la democrazia. Gradiremmo sapere, se non è di troppo disturbo, come mai agli italiani non è permesso fumare nei luoghi aperti al pubblico e invece gli onorevoli possono tranquillamente farlo in barba alle leggi dello Stato italiano. Ma chi le fa le leggi? Noi o loro? E gli appelli di Ciampi contro il fumo e le crociate di Sirchia dove le mettiamo? I nostri amati ed onorati onorevoli non dovrebbero dare il buon esempio? Evidentemente no, visto che l’Ufficio di Presidenza della Camera, all’unanimità, con una politica bipartisan, evidentemente per inaugurare la stagione delle riforme istituzionali, ha deciso di stabilire che, purché ci siano delle finestre, non si chiarisce se aperte o chiuse, è possibile fumare. Ben 32 le aree per fumatori individuate dai diligenti deputati. E la punizione in caso di trasgressione? Una multa come tutti gli italiani? No, un semplice richiamo dei commessi (troppa grazia Sant’Antonio!). Questo stando almeno alle indiscrezioni emerse sulla stampa. E’ stato, infatti, impossibile per il Codacons ottenere la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza. ?Bisogna aspettare il Bollettino degli organi collegiali? è stata la risposta pervenutaci. Quando finalmente ci sarà permesso di esaminare la tanto segreta delibera, che in nome della trasparenza degli atti ci è stata fino ad ora negata, saremo in grado di valutare se esistono i presupposti per una denuncia. Intanto due considerazioni. La prima. Chiunque può accedere alla Camera: basta avere un documento valido, cravatta e giacca e andare in Piazza del Parlamento n. 24 per richiedere il pass, più luogo aperto al pubblico di così… Secondo. Se le regole accomodanti stabilite dall’Ufficio di Presidenza della Camera fossero estese al resto d’Italia si avrebbe un aumento del fumo del 30%. Meditate onorevoli, meditate?