Ricorsi permettendo, le strisce blu avanzano verso la periferia: più di ventiseimila nuovi posti auto entro la fine dell`anno e quasi settantamila da qui al 2010. Premessa d`obbligo: sulle strisce blu i residenti potranno parcheggiare gratuitamente (quelle gialle, in periferia, non arriveranno). Seconda premessa: il particolare potrebbe non bastare a scacciare il rischio di ricorsi al Tar. Con ordine. La delibera, rinviata prima della pausa estiva, ora è pronta. La segreteria generale ha sciolto la riserva: con un colpo di penna il Comune trasformerà le nuove aree in zone di “rilevanza urbanistica“. Escamotage che, secondo gli uffici di Palazzo Marino, permetterebbe di mettersi al riparo dai ricorsi. Che però dovrebbero arrivare comunque. Spiega Marco Donzelli del Codacons: “Il codice della strada prevede l`alternanza di strisce blu e di aree a sosta libera. Valuteremo la delibera, ma non escludiamo nulla “. L`estensione del “gratta e sosta “ seguirà per ora il percorso della linea rossa del metrò: da Sesto Marelli a piazzale Loreto, lungo la dorsale di viale Monza (10.500 nuovi posti auto “regolamentati “); da Molino Dorino a piazza Stuparich (9.300); da Bisceglie a Pagano (6.500). La delibera prevede ben di più: il raddoppio secco, nell`arco di un triennio, dei posti “regolamentati “ in città . Alla fine del 2010 ci saranno 68.800 posti auto a pagamento in più. Dopo la prima tranche di quest`autunno, toccherà l`anno prossimo ad alcune zone comprese tra i Bastioni e la circonvallazione filoviaria e all`area adiacente a Cascina Gobba (21 mila nuovi “stalli“ in totale). Nel 2010 l`ultimo atto, con l`arrivo del “gratta e sosta“ a Rogoredo e nelle zone adiacenti alla fermata del metrò di piazzale Abbiategrasso. Se il rischio ricorsi rimane dietro l`angolo, la gratuità della sosta per i residenti servirà se non altro a scongiurare stop politici dell`ultimo minuto. Tace per il momento il “partito degli automobilisti“, forte sia in giunta che in maggioranza. “La volontà politica di estendere la regolamentazione della sosta anche in periferia è assicurata“, aveva minimizzato l`assessore ai Traporti Edoardo Croci ai tempi della mancata approvazione del provvedimento. Bruno Simini, assessore ai Lavori Pubblici, ne approfitta però per chiedere la progressiva cancellazione delle strisce gialle dal centro. Il verde Enrico Fedrighini reclama invece trasparenza: “Come per Ecopass si dovrà rendere pubblico, magari direttamente sul sito del Comune, l`ammontare delle entrate della sosta regolamentata“. Da oggi, intanto, scattano gli aumenti per il trasporto pubblico extraurbano. Per muoversi tra l`hinterland e Milano si spenderà tra il il 2 e il 2,5 per cento in più.