PROVINCIA DI MILANO INSTALLA GLI AUTOVELOX FISSI
COMUNICATO STAMPA DEL 14-06-12
PROVINCIA DI MILANO INSTALLA GLI AUTOVELOX FISSI
CODACONS: BENE …. SE NON VOGLIONO FARE CASSA
I LIMITI DEVONO ESSERE DI 90 KM/H SULLE STRADE EXTRAURBANE SECONDARIE
La Provincia di Milano ha deciso di installare delle postazioni fisse di autovelox nelle strade di sua competenza. Il Codacons esprime parere favorevole, purché la Provincia intenda davvero aumentare la sicurezza stradale e non, semplicemente, fare cassa.
Da anni il Codacons chiede controlli 24 ore su 24 al posto di isolate e saltuarie imboscate, che finiscono per aumentare gli incidenti invece di ridurli. Anche se lo strumento migliore sarebbe il tutor, che controlla la velocità media su tratti di lunga percorrenza, i controlli da remoto come quelli decisi dalla Provincia sono, comunque, un ottimo strumento, purché siano rispettate le seguenti condizioni:
1) Limiti di velocità congrui rispetto al tipo di strada. L’associazione di consumatori ricorda, ad esempio, che l’art. 142 del Codice della strada fissa come velocità massima il limite di 110 km/h per le strade extraurbane principali e di 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali. Il limite di 70, dunque, vale solo per le urbane di scorrimento.
2) Le postazioni di controllo devono essere preventivamente segnalate e ben visibili (art. 142 comma 6 bis Cds).
3) Tra il cartello che segnala l’autovelox e l’autovelox deve esserci la distanza minima indicata, per ciascun tipo di strada, dall’art. 79, comma 3, Reg. Esec. C.d.S. per la collocazione dei segnali di prescrizione, ossia 250 metri per le strade extraurbane principali e 150 m. per le strade extraurbane secondarie (direttiva Maroni).
4) Tra il segnale e la postazione non devono essere presenti intersezioni o immissioni laterali di strade.
5) Tra il segnale del limite di velocità e l’autovelox ci deve essere almeno un chilometro (legge 29 luglio 2010 n. 120).
Il Codacons vigilerà sul rispetto di queste condizioni e chiede ai consumatori di segnalare eventuali abusi alla sede del Codacons di Milano.
