I presidenti di Adoc,Adusbef,Codacons,Federconsumatori hanno inviato una lettera al Presidente Consob Spaventa ed al Governatore Bankitalia Fazio. ?Secondo notizie pubblicate sulla stampa,gran parte delle obbligazioni Cirio rappresentate in tabella, per un controvalore di 2.178 miliardi di vecchie lire (1.125 milioni di euro), erano destinate agli ?investitori istituzionali? e non ai semplici risparmiatori,proprio per questo erano state esentate dall’obbligo del prospetto informativo sulla rischiosità dell’investimento.
STRUTTURA DEL DEBITO FINANZIARIO DELLA CIRIO (*) |
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Tasso % |
Scadenza |
Importo (milioni di euro) |
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CIRIO FINANCE (insolvenza) |
7,75 |
3.12.2002 |
150 |
CIRIO FINANCE |
Variabile |
30.5.2003 |
150 |
CIRIO DEL MONTE |
Variabile |
14.3.2005 |
50 |
CIRIO HOLDING |
6,25 |
16.2.2004 |
275 |
DEL MONTE FINANCE |
6,625 |
24.5.2006 |
200 |
CIRIO DEL MONTE |
7,75 |
14.5.2005 |
150 |
CIRIO SPA |
8 |
21.12.2005 |
175 |
TOTALE GRUPPO |
1.125 |
* Fonte: la Repubblica del 9.11.2002
Secondo la ricostruzione de ?Il Sole 24 Ore?,due finanziarie del gruppo,Del Monte Finance Lux Sa e Cirio del Monte Nv,,avrebbero emesso la maggior parte dei prestiti obbligazionari (tre bond da 175 milioni di Euro) nella scorsa primavera facendoli collocare alle banche affidatarie del Gruppo Cirio,il cui ricavato sarebbe stato prontamente incamerato dagli istituti creditori,addossando così ai risparmiatori gran parte dei futuri rischi.
Le scriventi associazioni Adoc,Adusbef,Codacons,Federconsumatori,tutte facenti parte dell’Intesa dei Consumatori,regolarmente iscritte all’elenco del CNCU istituito dalla legge 281/98, chiedono alle S.V.I.: