Il Codacons accoglie il provvedimento del Consiglio dei Ministri, con il decreto legge proposto dal Ministero della Sanità, con parziale soddisfazione. Il Codacons definisce la legge, come un primo parziale successo per tutti i consumatori, ma dall’altra parte critica e rinnova ulteriormente le sue preoccupazioni. Chi proteggerà i minori? E chi avvertirà gli stessi? Che rappresentano la stragrande maggioranza di consumatori di bibite in lattina. L’istanza presentata dal Codacons in materia di sicurezza alimentare, dimostra che l’associazione è riuscita là dove molti avevano fallito, in una battaglia sacrosanta a difesa di tutti i consumatori, il governo evidentemente, come già ripetuto nei giorni scorsi, e grazie anche all’enorme documentazione presentata dal Codacons e da qualificatissimi esperti sanitari, che avevano sollevato dure critiche ai pronunciamenti in merito del Vicepresidente del Consiglio Mattarella “per l’associazione dei distributori di bibite, non è che una vittoria di Pirro, visto che già importantissime multinazionali del Settore come Pepsi Cola e Tuborg e le bibite in cartone, hanno già cambiato il loro sistema di apertura; un decreto legge che risolve solo in parte il problema quindi”. L’Istituto Superiore di Sanità, aveva accertato che sulle lattine si depositano diversi germi patogeni come 1) enterecoli 2) staphylococcus 3) salmonella che persistono e si diffondono dal liquido nell’organismo umano non appena avviene l’ingestione della bevanda. Lo stesso Iss ha inoltre affermato che la “contaminazione effettuata con enterovirus ha invece mostrato una persistenza della carica virale per tutta la durata dell’esperimento in tutti i tipi di bevande saggiate” “Questo decreto costituisce -dichiara l’avv.Rienzi- comunque, la terza e significativa vittoria per i consumatori su un’azione Codacons, la prima riguardava l’annullamento degli aumenti delle tariffe telefoniche, poi la sentenza della corte costituzionale per la cura Di Bella, e infine questa legge sull’igienicità delle lattine che costituisce la prima legge emessa grazie alla L.281/98 per i consumatori, la battaglia comunque continua assicura il Codacons”.