Dopo la denuncia del CODACONS di qualche settimana fa, circa la pericolosità delle web cam installate in alcuni stabilimenti balneari italiani in grado di mostrare a tutto il mondo, via internet, le immagini dei bagnanti, il Garante per la tutela della privacy ha emesso un provvedimento che le ritiene fuorilegge. Allertato dall’esposto del CODACONS, Rodotà ha inviato presso gli stabilimenti che utilizzavano questa nuova trovata pubblicitaria (le web cam, appunto), i propri ispettori, per verificare eventuali violazioni della legge 675/96. Ebbene, le web cam che riprendono i bagnanti sono fuorilegge e quindi vietate. Il Garante ha voluto stabilire dei limiti all’utilizzo di questi nuovi apparecchi. Saranno ammesse solo le web cam prive di zoom, esclusivamente fisse, e poste a una distanza di almeno 25 metri, il cui utilizzo è finalizzato a rilevazioni meteorologiche o a pubblicizzare gli stabilimenti. Per il CODACONS, comunque, rimane la necessità di avvertire gli utenti che si accingono ad entrare in uno stabilimento dotato di web cam, della presenza di queste ultime, in modo da garantire agli stessi la libertà di scegliere se entrare o meno.