Gravissime affermazioni del Ministro per le Infrastrutture Lunardi, che ha dichiarato di voler innalzare il limite di velocità sulle autostrade a 160 Km/h. Il Ministro ha aggiunto anche che ?velocità non è sinonimo di incidenti stradali?, quando invece tutte le statistiche affermano il contrario, e che cioè la velocità è la causa primaria di morte sulle strade. Il CODACONS ricorda al Ministro che ogni anno i morti sulle strade sono ben 9.000, che 300.000 sono i feriti e 20.000 coloro che resteranno disabili a vita.
Sarebbe opportuno, quindi, soprattutto nel periodo estivo, adottare misure per limitare il numero di incidenti stradali e di morti sulle autostrade, e non adottare misure che alimentano il numero delle vittime! Le dichiarazioni del Ministro, oltre a dimostrare uno scarso senso civico, inducono tutti coloro a cui i limiti vigenti vanno stretti, a violare tali limiti, mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri.
Invece di invitare alla velocità, Lunardi dovrebbe promuovere una efficace campagna di informazione sull’uso delle cinture di sicurezza e sul casco. Il CODACONS ricorda, infatti, che pochi automobilisti allacciano le cinture, e soprattutto che da Napoli in giù l’uso del casco è diventato un optional, grazie anche alla complicità delle forze dell’ordine. Il Ministro quindi dovrebbe fare qualcosa per diminuire il numero delle vittime della strada, non per aumentarlo. Il CODACONS diffida Lunardi a ritirare immediatamente le parole pronunciate oggi, smentendo ufficialmente le sue dichiarazioni. Nel caso in cui il limite fosse elevato a 160 Km/h, il CODACONS denuncerà il Ministro per le Infrastrutture per concorso in strage, omicidio e lesioni gravi, e presenterà ricorso al TAR contro il provvedimento.