Cronaca Milano: nuove regole e ordinanze del Comune di Milano per combattere la c.d. “movida selvaggia“, tra asporto, dehors e commercio ambulante.
Un provvedimento che però finisce per scontentare tutti; dai residenti che continuano a lamentare il fatto che le cause dei disordini e della movida selvaggia non sono state affrontate e risolte dal Comune, ai commercianti, che lamentano il rischio di perdite economiche enormi.
Alcuni titolari di esercizi commerciali lamentano perdite enormi sugli incassi (oltre l’80% rispetto a prima) e si chiedono come faranno ad andare avanti; ma i disordini permangono anche per i residenti, perché i ragazzi invece di trovarsi nei locali organizzano feste private in luoghi pubblici.
Codacons: “Il problema è strutturale e culturale, non serve che il Comune intervenga cercando di chiudere i locali e dettando regole, se poi non risolve in radice il problema ma lo sposta solo altrove – denuncia l’Avv. Marco Donzelli, Presidente Nazionale di Codacons – Così facendo si rischia di danneggiare enormemente i commercianti, lasciando invariato il problema per i residenti.
Segnalateci altri casi di movida selvaggia ai nostri contatti.”
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