Niente raccomandate, niente operazioni nei conti bancoposta, niente telegrammi e niente vaglia. Fino a mezzogiorno di ieri tutti i computer delle poste sono rimasti spenti. E centinaia di clienti hanno cercato invano un ufficio postale aperto e funzionante: tutto inutile. Il black-out ha colpito l`intera area del Triveneto. Tra uffici chiusi e sportelli bloccati. I dipendenti non hanno potuto fare altro che aspettare. E così i clienti. All`inizio sembrava che il problema potesse risolversi entro le dieci. Molti cittadini che si erano recati in uno degli uffici postali sparsi per la provincia di mattino presto hanno provato a tornare più tardi, ma la situazione si è sbloccata solo verso mezzogiorno. E non in tutti gli uffici. La posta centrale di via Vittorio Veneto, per esempio, è rimasta chiusa. Tra le proteste dei cittadini. Che come unica spiegazione ahnno trovato un biglietto appesso all`ingresso in cui si informava che il servizio era sospeso a causa di problemi tecnici che riguardavano solo quell`ufficio. Mentre in realtà a essere in tilt era tutto il sistema che gestisce i computer delle poste. “Purtroppo – ha riferito il responsabile della comunicazione delle poste, Maurizio Lozei – per un guasto alla Telecom non è stato possibile accedere alla rete e poiché oggi quasi tutti i servizi passano attraverso il sistema telematico di fatto gli sportelli non hanno potuto lavorare. Ci scusiamo con i clienti per i disagi che però non sono dipesi da noi. In ogni caso lunedì tutti gli uffici apriranno regolamente. Il problema infatti è stato risolto e in tutto il Triveneto i servizi sono ripresi intorno a mezzogiorno“. Decine di telefonate di proteste sono arrivate ieri negli uffici del Codacons. “In molti ci hanno segnalato il problema – ha detto il referente dell`associazione dei consumatori, Nicola D`Andrea -, segno che quello della posta è un servizio indispensabile che andrebbe garantito. Anche da eventuali guasti“. Ma ieri non c`è stato niente da fare. I terminiali hanno ripreso a funzionare a scaglioni solo nella tarda mattinata e a chi chiedeva chiarimenti i dipendenti non sapevano cosa rispondere. Alla succursale 9 di viale Palmanova l`attività è ripresa intorno alle 11.30 quella di via Volturno intorno a mezzogiorno, poco dopo quella di via Lombardia ai Rizzi e di Cussignacco in via Veneto. Lo stesso scenario si è ripetuto nelle sedi postali sparse per il territorio della provincia: computer scollegati e niente operazioni. “Fortunatamente – hanno riferito dalle poste – non c`erano scadenze particolari ed essendo sabato l`affusso dei clienti è stato contenuto. Non ci sono state code insomma, ma ovviamente in molti si sono lamentati. Soprattutto chi doveva ritirare soldi o fare altre operazioni col Bancoposta“.