Il Codacons e l’ Associazione Utenti Servizi Telefonici hanno inviato oggi un esposto alla Consob e alle Procure della Repubblica di Milano, Torino e Roma, in cui ci chiede di accertare se nel privatizzare la Telecom vi siano state manovre che in qualsiasi modo abbiano danneggiato i piccoli azionisti e gli utenti.
Chiediamo di verificare se le modalità della privatizzazione di Sip/Telecom abbiano prodotto danni agli utenti costretti a pagare il canone in regime di monopolio, e se ancora producano effetti negativi ? affermano le due associazioni ? Vogliamo inoltre sapere se sia o meno legittima la vendita della rete Telecom e delle sue centrali a soggetti stranieri o anche italiani, con grassi guadagni per pochi soggetti dominanti nelle società di controllo inserite nella piramide assurda che ha acquisito la società telefonica nazionale, e che ripagano il valore reale della rete Telecom, valore che nella privatizzazione è stato considerato irrisorio. Un ingente patrimonio – proseguono Codacons e Associazione Utenti Servizi Telefonici – di cui Telecom è venuta in possesso grazie ai soldi pagati da 20 milioni di cittadini con le bollette del gestore monopolista, e non grazie agli investimenti degli azionisti. Alle Procure si chiede anche di verificare se le operazioni di vendita preannunciate in questi giorni, rispetto a quelle che verranno effettivamente realizzate, non finiscano per costituire un ingiusto aggravio per piccoli azionisti e per utenti e/o un aggiotaggio del titolo a vantaggio di pochi soggetti?.