Il Codacons chiede alla Procura della Repubblica di Torino di non chiudere l’inchiesta sullo studente di 16 anni suicidatosi martedì scorso, ma di indagare per il reato di istigazione al suicidio.
Dalle indiscrezioni che stanno emergendo in queste ore si apprende che lo studente potrebbe essere stato vittima di vere e proprie persecuzioni, che lo avrebbero portato al gesto estremo del suicidio.
Qualora tali notizie dovessero essere confermate ? afferma il Codacons ? chiediamo alla Procura di accertare le responsabilità di chi si sia reso protagonista di soprusi e maltrattamenti psicologi, anche nel caso in cui siano minorenni, alla luce della fattispecie penale di istigazione al suicidio.