SMOG IN LOMBARDIA: AGLI STATI GENERALI SULL’INQUINAMENTO NON INVITATO IL CODACONS
COMUNICATO STAMPA DEL 17-07-12
SMOG IN LOMBARDIA: AGLI STATI GENERALI SULL’INQUINAMENTO NON INVITATO IL CODACONS
IL CODACONS CHIEDE MISURE STRAORDINARIE: TARGHE ALTERNE SEMPRE, BONUS SUL BOLLO AUTO PER CHI ACQUISTA UN ABBONAMENTO AI MEZZI PUBBLICI, ETC ETC
Si sono aperti ieri a Palazzo Lombardia gli Stati generali sulla qualità dell’aria. “Considerato che il nuovo Piano regionale dell’aria vuole prendere le mosse da questo tavolo di coordinamento, è grave che a tutt’oggi non sia stato invitato il Codacons che da anni, inascoltato, fa proposte in tema di lotta all’inquinamento” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.
“Se siamo dovuti ricorrere allo strumento giudiziario è solo perché finora gli enti locali, ivi compresa la Regione, non hanno fatto abbastanza per combattere lo smog. Una ragione in più per ascoltare le nostre idee” ha concluso Donzelli.
Per il Codacons la proposta di estensione della fascia oraria, da 12 a 24 ore, dei veicoli già inutilmente bloccati in passato sarebbe assolutamente priva di effetti, visto che già ora sono bloccati dalle 7,30 alle 19,30. Bisogna, invece, puntare al dimezzamento dei veicoli in circolazione, indipendentemente dalla loro categoria, cosa possibile con il provvedimento delle targhe alterne sempre, il divieto di utilizzo dell’auto per chi non circola con almeno due persone a bordo, un bonus sul bollo auto per chi usa la bicicletta o acquista l’abbonamento ai mezzi pubblici, l’utilizzo dell’olio di colza per i motori diesel, il limite di velocità di 30 km/h nelle città come Milano, dove la velocità media nelle ore di punta è ancora più bassa e così via.
