ANCONA – Solo il 41,86% degli edifici a norma, le Marche adesso tremano. Dopo il crollo di un controsoffitto del liceo Darwin di Rivoli costato la vita a uno studente, si corre ai ripari. Il consigliere di An D’Anna interroga per sapere "quali e quanti cedimenti e/o crolli si sono verificati negli ultimi dieci anni nelle scuole della regione". Se ne parlerà nel prossimo consiglio. Ma intanto l’assessore all’edilizia pubblica Gianluca Carrabs ha convocato per giovedì mattina, insieme al collega Sandro Donati che ha la delega per la Protezione civile, un summit per fare il punto. Al tavolo saranno presenti i presidenti delle quattro Province, il sindaco di Ancona e vicepresidente dell’Anci Sturani, il direttore del dipartimento sicurezza Oreficini, il responsabile del settore Lavori Pubblici Novelli, il responsabile del rischio sismico ing. Pompei e l’ing. Marchesini dell’edilizia scolastica. "Non ci sottraiamo alle nostre responsabilità – fa sapere Carrabs – ma senza fare terrorismo psicologico". Il compito della cabina di regia sarà quello di "selezionare priorità e interventi". "Vogliamo dare un segnale forte – dice Carrabs – in un momento in cui, pur nella ristrettezza delle risorse, la sicurezza deve rappresentare una priorità. Un settore nel quale siamo orgogliosi di aver mantenuto l’impegno di spesa degli anni precedenti". Ovvero 6,8 milioni di euro di interventi nel triennio 2007-2009 per un totale di 26,4 milioni di risorse (6,8 da parte dello Stato e 12,8 da parte di Province e Comuni) nell’ambito del patto-sicurezza siglato nel 2006. "Utile fare un monitoraggio – fa sapere anche l’assessore all’istruzione Ugo Ascoli -, servirà uno sforzo eccezionale perché quanto successo non accada più. Il problema investe tutto il Paese da nord a sud". Secondo Legambiente solo il 41,86% degli edifici scolastici marchigiani ha il certificato di agibilità statica, appena il 16,88% quello di prevenzione incendi. Dati che fanno pensare visto che, sempre secondo il rapporto, il 74,29% delle nostre scuole sorge in aree a rischio sismico. Il 64,60%, inoltre, è stato edificato tra il 1974 e il 1990, il 24,78% tra il 1940 e il 1970 quando cioè la legge non imponeva le norme di sicurezza che oggi sono richieste. Solo Macerata, stando al rapporto, è la città dove sono migliori le condizioni di vivibilità e sicurezza, quarta nella graduatoria generale. Il Codacons parla di "allarmante situazione". Dati alla mano, l’associazione ha deciso di diffidare il ministro dell’istruzione Gelmini ad adottare tutte le misure idonee "in modo che, in caso di incidenti – spiega una nota – si possa far risalire al suo dicastero la responsabilità di eventuali inadempimenti". L’associazione ha anche pubblicato sul proprio sito (www.codacons.it) un questionario che i genitori possono compilare per valutare il livello di sicurezza delle scuole frequentate dai figli. E il 28 studenti in piazza con cortei e iniziative in tutta Italia. "Già in occasione della tragedia di S. Giuliano – dichiara l’Unione degli studenti – erano state fatte promesse di interventi straordinari mai mantenute. Siamo stufi di promesse elettorali e imponiamo al Governo una assunzione chiara di responsabilità".