Alcuni cittadini denunciano l’insensibilità della banche e degli uffici giudiziari anche di fronte al alla tragedia che ha colpito il Molise. Scrivono alcuni cittadini:
?Ci troviamo nell’area dell’epicentro del sisma avvenuto nel Molise. Vi segnaliamo che nell’attuale situazione la gente è impossibilitata a difendersi da azioni giudiziarie di recupero crediti promosse dalle banche. Sia per carenza di fondi,e sia per assenza materiale dalle case,o per crollo o per motivi di sicurezza. E’ noto che un atto non notificato comunque segue il suo corso e si rischia di essere condannati a pagamenti non dovuti per il semplice fatto di non essersi potuti difendere. Per evitare sciacallaggi ?legali? sarebbe opportuno bloccare qualsiasi atto di notifica per recupero crediti,in attesa che la normalizzazione consenta alla gente di difendersi. Inoltre molti cittadini non sono in grado di pagare le rate del mutuo o quelli dei prestiti personali di prossima scadenza. Non chiediamo elemosine,ma un doveroso intervento per consentire di riprendere la normalità?.
L’Intesa dei Consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori) si meraviglia che le pubbliche autorità non abbiano ancora preso provvedimenti a tutela dei terremotati per bloccare temporaneamente, sia le azioni giudiziarie per il recupero crediti, che un allungamento,senza interessi e senza indennità di mora di almeno sei mesi, delle diverse scadenze debitorie verso banche e finanziarie e chiede al Governo ed al Presidente della Regione Molise un intervento urgente per impedire,come lamentano le lettere dei cittadini ?sciacallaggi legali?.
L’insensibilità delle banche verso i creditori è nota, anche per questo l’80 per cento dei cittadini non nutre alcuna fiducia verso di loro,ma almeno in questa tragedia,potrebbero anche di loro iniziativa,prorogare le diverse scadenze per aiutare i cittadini delle aree colpite dal terremoto.
Senza contare che un comportamento simile da parte degli istituti di credito o di qualsiasi altro soggetto potrebbe addirittura configurare il reato di estorsione.