Una banca siciliana è stata condannata dal tribunale di Catania a restituire a una coppia di anziani coniugi i 258mila euro investiti in obbligazioni Cirio, che erano poi andati in fumo in seguito al crac della società . Ne dà notizia il Codacons, l`associazione di consumatori cui i due coniugi si erano rivolti. La summa – si legge nella nota del Codacons – era frutto dei risparmi di una vita ed era stata ricavata, attraverso la vendita di un immobile. L` importo doveva essere destinato all`acquisto di altro immobile per la figlia e, nel frattempo, la coppia aveva richiesto alla banca un investimento sicuro, che li mettesse al riparo dall`inflazione. La banca aveva consigliato l`acquisto di obbligazioni Cirio, garantendo un alto rendimento e un inesistente rischio. Ma a causa del default che ha interessato l`azienda, il valore dei titoli si è azzerato, e i 258mila euro sono andati in fumo. Disperati per aver perso i loro risparmi, i protagonisti della vicenda si sono rivolti all`avvocato Dario Di Bella, dell`Ufficio legale Codacons, il quale, evidenziando la mancanza di rating dei titoli, è riuscito a convincere i giudici che il tipo di investimento proposto non era confacente al profilo di rischio dei risparmiatori. Tale rilievo è stato ampiamente accolto dal Tribunale, che, nonostante la sussistenza dell`ordine di investimento, ha condannato la banca alla restituzione integrale dell`importo investito. Il segretario nazionale del Codacons Francesco Tanasi, ha espresso soddisfazione per la sentenza pronunciata a tutela dei diritti dei consumatori e ha dichiarato che la stessa costituisce un`ulteriore prova di come il sistema bancario abbia operato in materia di obbligazioni Cirio, Parmalat e bond Argentina non nella dovuta considerazione i rischi finanziari dell`operazione, trasferiti di fatto a consumatori privi delle necessarie informazioni per esporsi a simili operazioni finanziarie.