Ma quali poteri hanno le società di assicurazione nel nostro Paese che riescono nel giro di 24 ore a far cambiare idea ai Ministri della Repubblica ?
Addirittura qualche mese fa, riuscirono a far legiferare il Governo con un decreto denominato da tutti ?Salvacompagnie? e realizzare un relativo protocollo di intesa per abbattere le tariffe, anche se si sapeva del tutto illusorio?
Infatti non è accaduto nulla di tutto ciò!!! Le tariffe infatti come sanno gli italiani, l’Intesa Consumatori e l’ISTAT ( dall’8-10% per Federconsumatori e dal 5- al 7% per l’ISTAT ) sono aumentate.
Si fa finta di nulla e si prosegue una linea di totale sussiego alle compagnie di assicurazione. Qualche giorno fa vengono comunicati i dati di forte riduzione dell’incidentalità sulle strade, e quindi dal Governo viene richiesta la diminuzione delle tariffe, dimenticandosi ovviamente che proprio in relazione ai fatti di cui siamo al corrente?avrebbero dovuto già diminuire.
Dopo 24 ore cambia idea e rinvia il tutto nei prossimi mesi. Ieri, 3 settembre il Ministro Lunardi afferma con identiche motivazioni che bisognava ridurre le tariffe, ricevendo l’apprezzamento, evidentemente troppo affrettato, dell’Intesa Consumatori.
Oggi?il Ministro afferma che per la riduzione bisogna aspettare qualche mese?!!!
L’ANIA è così felice di questa situazione, senza mostrare minimamente segno di vergogna, che non solo non ci saranno cali tariffari ma che ci potranno solo essere a fronte di un abbattimento delle tasse. Troviamo vergognoso che nessuno risponda loro che non si abbattono le tariffe facendo pagare l’operazione a tutti i cittadini e quindi sempre e comunque agli utenti. Ma cosa si aspetta ad uscire da questa totale subalternità e cosa aspettano a disdettare l’Accordo che non ha prodotto nulla a favore dei cittadini le associazioni dei consumatori che lo hanno siglato? È necessario fare fronte comune contro questa arroganza ed è necessario ricercare piuttosto accordi in cui vengano definiti con certezza (come si dovrebbe sempre fare negli accordi che si degni di tal nome) percentuali di riduzione e certezze nei relativi tempi.