La Sezione I della Corte di Appello di Roma, Presidente Dr. Osvaldo Durante, relatrice Dr.ssa Lucia Pignatelli, ha ammesso, con ordinanza, nella causa Codacons-Schiaratura c/ Ente Tabacchi Italiano, la CONSULENZA TECNICA D`UFFICIO per accertare il RAPPORTO CAUSA-EFFETTO tra il fumo e il tumore che ha purtroppo provocato il decesso di Cornelio Schiaratura. Come si ricorda il CODACONS (rappresentato dall’Avv. Carlo Rienzi, dall’Avv. Marco Ramadori e dall’Avv. Vincenzo Masullo) ha portato avanti la prima causa di risarcimento danni da fumo attivo, per conto dei parenti del Sig. Schiaratura, deceduto a causa di un tumore maligno.
Questa ordinanza costituisce una FONDAMENTALE VITTORIA per il Codacons e per gli eredi Schiaratura, e per la lotta anti-fumo in generale, poiche` in Italia, al contrario che negli USA, ai giudici NON E` MAI INTERESSATO, finora, stabilire se il fumo provochi il cancro, in quanto, secondo la giurisprudenza italiana, chi fuma “sa a cosa va incontro“ e dunque non ha diritto a NESSUN RISARCIMENTO. Con questa storica ordinanza, al contrario, si APRE LA STRADA AL RISARCIMENTO per chi puo` provare il NESSO CAUSALE tra fumo e malattia.
I giudici della Corte d`Appello di Roma, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, riconoscono la risarcibilità del danno da fumo attivo con un’ordinanza che recita: “?il fumo, come e` notorio, sia da ricomprendere tra le possibili cause del cancro… e, statisticamente, tale malattia costituisca UNA DELLE PRINCIPALI CAUSE DI MORTE PER I FUMATORI“. ?E` dunque necessario accertare?, continua la Corte d’Appello, se il fumo “abbia determinato la patologia che ha condotto alla morte lo Schiaratura e, in caso affermativo, se sia stato causa ESCLUSIVA O CONCORRENTE della stessa, analizzando tutti i vari possibili fattori causali“. Sara` dunque necessario che la consulenza tecnica accerti se il fumo si pone “nell`ambito delle normali linee di sviluppo della serie causale, secondo un serio e ragionevole criterio di probabilita` scientifica, PUR IN DIFETTO DI CERTEZZA ASSOLUTA“.
La consulenza e` stata affidata al Prof. Carlo Amoroso, al Prof. Massimo Martelli, primario reparto chirurgia toracica del Forlanini e al Prof. Enrico Cortesi, e la causa rinviata al 7 dicembre prossimo per il giuramento degli stessi e la formulazione dei quesiti.