Mentre l’inflazione avanza, le tariffe non accennano a diminuire, i carburanti raggiungono livelli record, impoverendo sempre più le famiglie i cui redditi restano al palo, il Codacons diffonde oggi una interessante guida su come risparmiare fino al 60% sulla spesa annuale relativa ad acquisti dei beni più disparati e per la fornitura di servizi.
“Si tratta della cosiddetta “Spesa low cost” – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – termine una volta appannaggio unico dei voli aerei, oggi entrato di prepotenza nella vita di migliaia di famiglie che scelgono di fare acquisti in luoghi e con modalità che consentono forti risparmi senza rinunciare alla qualità. Per questo motivo invitiamo il Ministro per lo sviluppo Economico Scajola, a realizzare un opuscolo utilizzando la guida del Codacons, da inviare a tutte le famiglie italiane per suggerire loro come risparmiare quotidianamente”.
Ecco, settore per settore, come acquistare “low cost” e quanto si risparmia.
ABBIGLIAMENTO E CALZATURE
Gli outlet, oramai diffusissimi su tutto il territorio, permettono di acquistare tutto l’anno – e quindi anche al di fuori del periodo dei saldi – prodotti di qualità a prezzi sensibilmente più bassi rispetto a quelli praticati dai negozi abituali. Estremamente convenienti poi i “factory outlet”, cittadelle della moda che stanno sorgendo in tutta Italia e che consentono una vastissima scelta a prezzi contenuti.
Risparmio medio: tra il 30% e il 50%.
ALIMENTARI
Il risparmio maggiore si registra negli hard discount, dove è possibile trovare prodotti di qualità ad un prezzo inferiore del 60% rispetto ai negozi abituali, risparmiando fino a 50 euro sulla spesa settimanale. Molto in voga ed estremamente conveniente anche la vendita diretta produttore-agricoltore che, tagliando i passaggi di filiera, consente di acquistare frutta, verdura e latte a prezzi ridotti mediamente del 30% (per info http://www.campagnamica.it/fattoriecantine/). In crescita anche i gruppi di acquisto, ossia famiglie che si uniscono per acquistare grandi quantità di prodotti alimentari all’ingrosso o presso i mercati generali.
Risparmio medio: tra il 30% e il 60%.
ARREDAMENTO
Numerose le catene che si stanno espandendo in Italia, e che vendono mobili e accessori vari per tutta la casa a prezzi fortemente contenuti, grazie ad una ottimizzazione della rete di vendita e al montaggio e trasporto dei mobili affidato ai clienti stessi. All’interno degli spazi vendita, inoltre, spesso è possibile trovare anche “L’angolo delle occasioni”, ossia uno spazio dove si vendono mobili di vario tipo difettati o leggermente danneggiati, a prezzi ulteriormente ribassati.
Risparmio medio tra il 20% e il 50%
BENZINA
Nel settore dei carburanti il low cost è rappresentato dai distributori indipendenti, la cui lista completa è reperibile solo sul sito www.codacons.it, e che praticano listini inferiori fino a 8 centesimi di euro al litro rispetto ai distributori con marchio. Molto convenienti anche le pompe legate agli ipermercati, la cui presenza, tuttavia, è ancora molto scarsa in Italia.
Risparmio medio: fino a 100 euro all’anno.
BANCHE E ASSICURAZIONI
E’ possibile aprire e gestire un conto corrente bancario direttamente online, così come stipulare polizze di assicurazione con compagnie che operano unicamente attraverso internet. Si eliminano così le spese di gestione e balzelli vari legati ai servizi.
Risparmio medio: 20%
SANITA’
Nel settore dei farmaci il risparmio maggiore si ottiene acquistando medicinali generici, che hanno lo stesso principio attivo dei farmaci di marca ma costano il 25% in meno, o acquistando presso i punti vendita della grande distribuzione che hanno allestito parafarmacie.
Risparmio medio: 25%