Cala il prezzo del petrolio, quello della benzina no. La flessione percentuale alla pompa di benzina infatti è minima, mentre la diminuzione del prezzo della materia prima negli ultimi mesi ha raggiunto percentuali significative. Tale tendenza è confermata anche nella Marsica dove, rispetto a giugno, il prezzo di gasolio e benzina è sì diminuito, ma poco rispetto alla flessione del prezzo del petrolio. A protestare le associazioni di categoria e gli automobilisti. Nel giro di quasi 90 giorni il prezzo al barile del petrolio è crollato da 147 dollari circa a meno di 120, per una percentuale di 19,3 in meno. La stessa cosa sembra non essere accaduta però per il prezzo della benzina che, invece, è diminuito con il contagocce, solo del 5 per cento. A denunciare tale situazione sono le associazioni dei consumatori, Adoc, Adusbef e Federconsumatori. Il Codacons ha invece chiesto un intervento del governo e dell`Antitrust. Nella Marsica, i dati rispecchiano la tendenza illustrata dalle associazioni dei consumatori a livello nazionale, anche se le cose vanno un po` meglio. Ad Avezzano il prezzo del gasolio non è diminuito, in alcuni casi, quasi del 7 per cento. Ma non basta. I consumatori chiedono un abbassamento dei costi proporzionale a quello del petrolio. L`Unione petrolifera si è difesa sostenendo che “negli ultimi 15 giorni il prezzo del carburante è sceso di 7-8 centesimi al litro, rispecchiando il parallelo andamento del mercato dei prodotti internazionali“. Ad Avezzano la diminuzione va dai 6 ai 10 centesimi, però dall`11 giugno e non nelle ultime due settimane. Ma in città , rispetto al 20 marzo, l`impennata rimane (vedi tabella). Si tratta di una situazione che danneggia pesantemente gli automobilisti italiani, soprattutto in questo periodo di esodo estivo. Le associazioni chiedono che il prezzo scena almeno sotto la soglia di 1,40 euro al litro.