Ieri grande paura a bordo del Boeing 717 della Olympic Airlines in atterraggio all’aeroporto di Fiumicino. A operazioni di discesa avviate, il pilota si è reso contro che, nonostante il via libera della torre di controllo, la pista non era libera e con una manovra d’emergenza ha ripreso quota. Vero terrore quello che hanno provato i 100 passeggeri del volo, che improvvisamente, poco prima di toccare la pista, hanno sentito i motori ricominciare a vibrare e l’aereo riprendere quota. Terrore che ora deve esser risarcito. Il Codacons infatti invita tutti i passeggeri del volo in oggetto a contattare l’associazione per fare causa allo scalo di Fiumicino e alla compagnia aerea. Questo perché finalmente la battaglia del CODACONS per ottenere il diritto al risarcimento della ?paura? ha avuto ragione.
Il Giudice di Pace di Roma Francesco Montanaro ha condannato le FF.SS. a versare il massimo della somma prevista, due milioni di vecchie lire, a Mariaelisabetta S. difesa in giudizio dall’avv. Giulia Tota dell’ufficio legale del CODACONS, per lo ?stato d’animo di apprensione, di incontrollabile turbamento psichico, di insofferenza al senso di clausura che ebbe a determinarsi nella passeggera? dell’Eurostar ETR 500 Roma-Milano delle 15,35 rimasto bloccato per 3 ore e 45 minuti nella galleria di Monte Celerino a 40 km da Roma il 30.5.98. ?Il treno ? scrive il Giudice – rimaneva fermo nella galleria per 3 ore e 45 minuti al buio, con le porte bloccate e l’aria condizionata non funzionante sin quando un locomotore di riserva partito da Roma lo rimorchiava e lo trasportava alla stazione di Orte?…?al pari di tutti gli altri passeggeri la S. doveva sopportare, per l’imperizia , la negligenza e l’imprudenza degli organi dirigenziali e tecnici delle FF.SS. un disagio reso insopportabile dalla mancanza di luce e di aria per le quasi 4 ore incredibilmente occorse per far fronte all’emergenza?…?è obiettivamente inconcepibile, se non addebitando il fatto ad una notevole disorganizzazione degli apparati tecnici delle FFSS preposti, che siano state ecessarie quasi 4 ore prima che un locomotore di soccorso partito da Roma distante 40 km. arrivasse sul posto, agganciasse l’ETR e lo trainasse fuori del tunnel, sino alla vicina stazione di Orte?basti accennare alla circostanza , che ha dell’incredibile, delle difficoltà incontrate dall’addetto all’aggancio della locomotiva di soccorso all’ETR , difficoltà dipesa dalla particolare barra all’uopo predisposta in detti treni e di cui a quanto è parso il manovale accorso o non era a conoscenza o non era mai stato debitamente istruito alla bisogna, per avere un’idea dell’incuria dimostrata…?
Di qui la condanna record, due milioni di danno e 500.000 lire di spese, a carico delle FFSS. Tutti i passeggeri del treno potranno entro il 2008 fare causa alle FFSS per chiedere lo stesso risarcimento.