Dall’1 novembre entreranno in vigore le nuove norme europee sul confezionamento dell’olio d’oliva. Una misura che, afferma l’Intesa, servirà a garantire il consumatore al momento dell’acquisto del prodotto.
Troppo spesso, infatti, l’olio nel nostro paese viene venduto in maniera sfusa, senza confezioni, etichette, e senza garanzie per il consumatore e la sua salute. Olio che in alcuni casi viene spezzato con oli di qualità inferiore o altre sostanze, o prodotto con noncuranza delle norme igieniche essenziali, il tutto a danno dell’acquirente.
Dall’1 novembre in poi i produttori dovranno attenersi alla nuova disciplina, e l’olio ?fuori legge? potrebbe addirittura essere sottoposto a sequestro. L’Intesa, infatti, si riserva di far intervenire la Procura della Repubblica affinchè assicuri il rispetto delle nuove norme comunitarie.
L’Intesa quindi accoglie con favore le nuove disposizioni, poiché tese a garantire la sicurezza e la salute dei consumatori, e plaude la posizione assunta dalla Coldiretti in merito alla questione olio, altro esempio di come anche i produttori possono operare per il bene dei cittadini.