Nuovi sviluppi nella vicenda che vede contrapposti il Codacons e l’Ordine dei medici di Roma. Come si ricorderà il Dott. Mario Falconi fece aprire un procedimento nei confronti del consulente medico dell’associazione, Prof. Emilio De Lipsis, per alcune dichiarazioni rilasciate da quest’ultimo nel corso di una intervista radiofonica, nella quale si criticava l’atteggiamento di alcuni medici di famiglia e lo stato generale della sanità italiana. Al contempo il Codacons richiese l’apertura di un provvedimento disciplinare nei confronti del Dott. Falconi, presidente dell’Ordine stesso.
Nella prima udienza la difesa del Porf. De Lipsis rilevava che il Collegio aveva omesso un atto fondamentale del proprio ufficio in quanto non era stata effettuata la trascrizione giurata della (intera) parte della trasmissione (registrata su nastro magnetico) in cui era stato trattato l`argomento nel quale si inserivano le frasi “incriminate“, risultando presente in atti soltanto una informale trascrizione di alcune affermazioni: detta trascrizione giurata costituiva atto evidentemente necessario ed imprescindibile dovendosi giudicare della correttezza o meno di quelle affermazioni e dovendo essere esse necessariamente valutate in relazione all`intero contesto nel quale si collocavano. Nonostante tale preliminare eccezione dovesse essere decisa immediatamente il collegio lasciò che il difensore (l’Avv. Carlo Rienzi) discutesse il merito della causa per oltre 4 ore con pesante aggravio degli onorari. Poche settimane fa il Consiglio dell`Ordine ha comunicato che il Collegio, in accoglimento dell`istanza avanzata dall`Avv. Rienzi, ha ritenuto necessario disporre la trascrizione giurata del nastro magnetico ed ha fissato una nuova udienza per l`11/11/03. Ciò rappresenta, sostiene il Codacons, un gravissimo pregiudizio, con l`apertura di un procedimento disciplinare palesemente privo di ogni fondamento e per giunta condotto con gravi omissioni, le quali arrecano ulteriori pregiudizi anche di carattere economico dovendo sostenere spese legali per attività difensive (memorie, discussioni orali, ecc.) che si sono rivelate inutili alla luce del provvedimento.
Non solo. Il Consiglio dell’ordine dei medici di Roma si è inoltre rifiutato di processare il suo Presidente Falconi archiviando la denuncia presentata dal Codacons. Per questo l’associazione ha chiesto al Ministero della giustizia di disporre – alla luce delle gravi irregolarità ed omissioni riscontrate – il commissariamento del Consiglio dell`Ordine dei Medici di Roma affinché il Commissario nominato adotti gli atti dovuti in relazione all`esposto presentato nei confronti del Dott. Mario Falconi.