Si allarga la vicenda delle coltivazioni contaminate da ogm. Dopo il Piemonte, infatti, anche nel Friuli pare siano stati commercializzati semi di mais geneticamente modificati. L’Intesa dei consumatori è entrata in possesso di una comunicazione, partita dalla ASL n.5 della Bassa Friulana e diretta ad un’azienda agricola, con la quale ?si informa con la presente che, da segnalazioni ricevute dall’Ispettorato Centrale Repressione Frodi, la Vostra Azienda ha messo in coltura semi di mais ibrido della varietà?..commercializzato dalla PIONEER HI-BRED ITALIA ?risultato alle analisi contaminato da O.G.M.. Si chiede di comunicare con la massima consentita urgenza, gli estremi identificativi delle aree interessate dalle coltivazioni di cui sopra ed i provvedimenti che la S.V. intende adottare, che andranno finalizzati ad evitare la diffusione nell’ambiente di organismi geneticamente modificati.?
La ASL, affermano ADUSBEF, CODACONS, FEDERCONSUMATORI e VAS, appena venuta a conoscenza di tale violazione doveva immediatamente intervenire e disporre la distruzione coattiva delle colture inquinate o informare le forze dell’ordine competenti. Con l’infiorescenza, infatti, i semi ogm potrebbero essere trasportati dal vento e dagli insetti in altri campi, contaminando irreparabilmente altre coltivazioni. Per questo motivo le 3 associazioni dell’Intesa e i Vas hanno presentato oggi una denuncia alle Procure della Repubblica di Udine e di Torino contro tale ASL, chiedendo di accertare l’eventuale omissione di atti d’ufficio, concorso in disastro ambientale e frode in commercio. Chi e perché, si domandano le associazioni, si è limitato assurdamente a chiedere ai coltivatori cosa intendessero fare di loro conto? Come mai la ASL non ha subito allertato le forze dell`ordine per distruggere tali piante? Chi e perché ha fatto in modo che richieste assurde interlocutorie fossero inviate agli ignari agricoltori affidando a loro stessi le iniziative del caso?
Ma le associazioni non si fermano qui. Hanno infatti diffidato il Presidente della Regione Friuli Illy ad adottare lo stesso provvedimento di quello della Regione Piemonte Ghigo, cioè ordinare la distruzione immediata delle coltivazioni contaminate da ogm.
Infine Intesa dei consumatori e Vas hanno chiesto ai magistrati di aprire delle indagine su tutto il territorio italiano per verificare se dietro le vicende delle contaminazioni accidentali vi sia invece una astuta regia e un’associazione per delinquere finalizzata a violare le leggi italiane che vietano l’immissione di ogm nei campi italiani.
?C’è il rischio di una vera e propria invasione di ogm in Italia? affermano i dirigenti delle 4 associazioni, ?per questo abbiamo presentato istanza formale per conoscere i risultati delle indagini dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi effettuate in tutte le altre regioni d’Italia, prima fra tutte la Lombardia?.