Gravissimi disservizi stamattina su un Eurostar partito da Roma e diretto a Bologna.
Su 22 bagni, 13 erano fuori uso, e così i passeggeri hanno subito pesanti disagi.
Gli utenti infatti, per fare pipì, si sono visti costretti ad attraversare il treno da carrozza a carrozza, alla ricerca della toilette funzionate. Anziani sballottati che cadevano a terra, mamme con in braccio bambini piangenti, ecc.
Una volta trovato il bagno aperto, vi era però una lunga fila da rispettare, che costringeva i passeggeri ad attese anche di 30 minuti.
Una situazione insostenibile che ha provocato le proteste dei cittadini a bordo dell’Eurostar. Sul treno vi erano anche alcuni ispettori Codacons, che si sono immediatamente attivati: hanno infatti contattato la Polizia Ferroviaria di Bologna ( l’arrivo in stazione dell’Eurostar era previsto per le 11.10) chiedendo di bloccare il treno al suo arrivo per i pesanti disagi che i passeggeri stavano subendo.
Alcuni passeggeri a bordo, inoltre, hanno manifestato l’intenzione di ricorrere al Giudice di Pace chiedendo un risarcimento danni pari a 2 milioni delle vecchie lire.
Il Codacons assisterà tutti coloro che hanno vissuto stamattina l’odissea dell’Eurostar a corto di bagni, offrendo assistenza legale ai malcapitati per far ottenere loro un equo risarcimento.
Tutti gli interessati possono rivolgersi all’associazione contattando il numero 06/3725809.