COMUNICATO STAMPA DEL 22-06-12
MILANO, SCIOPERO TRASPORTI: DISAGI PER GLI UTENTI
TRENORD: ARRIVA IL CALDO E RITORNANO I TRENI SENZA ARIA CONDIZIONATA
CODACONS CHIEDE IL CAMBIO DELLE FASCE DI RISPETTO NEL SETTORE FERROVIARIO
Disagi per i pendolari che oggi hanno raggiunto Milano. Difficoltà che potrebbero essere ridotte con alcuni accorgimenti, come fasce di rispetto più consone alle esigenze di chi viaggia per lavoro.
Continua a non piacere, infatti, il cambio delle fasce di rispetto per i treni di Trenord. Lo sciopero è dalle 9,00 alle 18, invece del vecchio e più gradito 9-16,30 e 19,30-fine servizio. Insomma, mentre prima i pendolari potevano prendere il treno per tornare a casa fin dalle 17, ora dovranno aspettare come minimo fino alle 18. Inoltre, dato che per Atm lo sciopero parte dalle 18 fino a fine servizio, i pendolari per poter raggiungere la stazione devono comunque uscire prima, salvo poi dover restare in stazione in attesa della ripartenza dei treni.
Infine che senso ha avere una fascia di rispetto per i lavoratori fino alle ore 21?
Per questo il Codacons chiede un cambio delle fasce di garanzia nel settore ferroviario, dalle 18 alle 21 attuali a, come minimo, dalle 17 alle 20.
Allo sciopero si aggiunge, inoltre, il disagio per il caldo e l’assenza di aria condizionata. Il paradosso è che con l’arrivo dell’afa e delle alte temperature sono misteriosamente spariti alcuni treni che avevano l’aria condizionata. Ad esempio, in questi giorni il treno di Trenord delle 17,40 da Milano Cadorna a Como lago, che è sempre stato uno di quelli nuovi doppi con aria condizionata, è stato misteriosamente trasformato in un treno vecchio, ad un solo piano e, soprattutto, senza aria condizionata.