Non è solo la Ferrari, con la pubblicità della Marlboro, ma anche la McLaren Mercedes, con quella della West, e la Bar con Lucky Strike. Evidentemente in formula 1 sono così potenti e ricchi da potersi permettere di violare tranquillamente le leggi italiane, senza che nessuno intervenga per farle rispettare. Oggi, durante le prove ufficiali del Gran Premio d’Italia, trasmesse da Rai 3 e riprese da tutti i telegiornali, abbiamo assistito ad una proiezione continua della pubblicità di sigarette, in particolare della Marlboro, essendo ovviamente la Ferrari la scuderia più inquadrata. Il marchio e la scritta erano riportate all’interno dei box della casa di Maranello, sull’alettone dell’auto, sulla scocca, sul casco dei piloti, sulle tute dei piloti e dei meccanici che, per essere sicuri di essere a favore di telecamera, avevano piazzato il marchio davanti, dietro e persino di fianco, sulle maniche. Come se non bastasse il nome Marlboro era riportato persino sulle cuffie.
Non è colpa nostra se l’Italia, almeno per una volta, è più avanzata di altri paesi del circuito di formula 1 e vieta, a differenza di altre legislazioni, le sponsorizzazioni di sigarette. Gradiremmo che anche la nostra amata Ferrari desse il buon esempio e cominciasse, perché no, a rispettare le leggi del Parlamento italiano. E’ chiedere troppo? O forse è giusto che, in nome della conquista del campionato del mondo, si facesse un’eccezione? In fin dei conti ci sentiamo tutti un po’ ferraristi. Proponiamo quindi che il Parlamento legiferi una nuova legge: vietata la pubblicità di prodotti di tabacco, tranne che per la Ferrari. In attesa di questa rivoluzionaria normativa, il Codacons presenterà un esposto alla Procura di Milano, al Prefetto (per il sequestro del veicolo) e alla Guardia di Finanza perché venga applicato l’art. 8 della L. n. 52 del 22/02/1983 e l’art. 1 del D.M. n. 425 del 30/11/1991 che vieta la pubblicità televisiva delle sigarette ?anche se effettuata in forma indiretta mediante l’utilizzazione di nomi, marchi o di altri elementi caratteristici di prodotti del tabacco o di aziende la cui attività principale consiste nella produzione o nella vendita di tali prodotti?.