Il Codacons interviene a seguito della notizia secondo cui la direzione generale del Ministero delle Infrastrutture avrebbe inviato una lettera a regioni, enti e Ferrovie, chiedendo di sospendere “in via cautelativa l`espletamento delle procedure concorsuali, la stipula di contratti e l`affidamento dei lavori, la cui spesa è posta parzialmente o integralmente a carico di fondi erogati da questa direzione generale“.
Si tratta di un provvedimento inquietante, sostiene l’associazione per i consumatori, poiché va a colpire il cittadino ed i servizi a quest’ultimo offerti.
?Se si devono effettuare tagli e sospendere spese ? afferma il Presidente Codacons Avv. Carlo Rienzi ? occorre iniziare dalle spese secondarie e non da quelle prioritarie. Non si può privare il cittadino, ad esempio, dei lavori di ammodernamento della rete ferroviaria e lasciare intatti stipendi e privilegi di parlamentari, spese militari e finanziamenti vari ai partiti ?.