La decisione della Commissione Ue relativa al decreto salvacalcio potrebbe provocare il crac finanziario di alcuni grandi club calcistici, coinvolgendo i piccoli azionisti che avevano investito i propri risparmi in quelle società.
Per questo il Codacons, che nel frattempo chiede le dimissioni di Carraro, si appresta a difendere gli azionisti di società come Roma, Lazio e Juve che potrebbero subire un pesante crac finanziario in caso di annullamento del decreto salvacalcio.
Si tratta di una legge assurda e illegale, commenta il Codacons, che potrebbe aver portato ingiusto vantaggio ai titoli delle società calcistiche quotate. Se così fosse – si domanda l’associazione, che tra l’altro si riserva di presentare un esposto alla Procura di Roma per turbativa del mercato – basterebbe fare leggi ad hoc per salvare i titoli in crisi?
Per salvare il calcio italiano serve ben altro ? conclude il Codacons. Occorre innanzitutto ridurre i compensi folli elargiti a calciatori e allenatori, riportandoli entro canoni più accettabili.