Duro attacco dell’Intesa dei consumatori alla Lotteria Italia. Le 4 associazioni hanno infatti inviato una diffida ai Monopoli di Stato in cui si fa presente una serie di violazioni a danno di chi compra il biglietto della Lotteria. L’Intesa sostiene che il giocatore sa che per giocare deve spendere un euro per telefonare al numero indicato sul biglietto, ma ignora quante possibilità di vincita abbia essendo queste legate al dato, valutabile solo a posteriori dal numero delle telefonate pervenute al gioco per ogni chance spendibile.
Il giocatore, col biglietto da 3 euro, può giocare al massimo 5 volte, spendendo 5 euro. La somma, per l’Intesa, è eccessiva rispetto alle possibilità di vincita che non superano, se si dovesse vincere il primo premio, i 20.000 euro, somma che, se rapportata al numero di chances possibili, appare irrisoria.
Il record del gioco avverte scorrettamente che ?Più giochi più vinci?, mentre il giocare due anziché una volta non aumenta affatto la vincita che resta fissa nei tre premi stabiliti non essendo plausibile che si vincano due premi con la stessa tornata di telefonate, e quindi appare stimolo ingiusto a spendere tutti e 5 gli euro a fronte di una vincita fissa.
C’è poi una grave discriminazione legata all’utenza telefonica. Gli abbonati Wind Infostrada, infatti, non possono giocare alla Lotteria, poiché le linee non sono abilitate a quel tipo di chiamata.
Ma l’attacco più duro va al meccanismo di estrazione dei vincitori durante la trasmissione di Panariello ?Torno sabato?. Il sistema, afferma l’Intesa, è totalmente computerizzato e virtuale, e annienta la trasparenza nei confronti del telespettatore!
E non è solo l’Intesa dei consumatori a criticare il meccanismo della Lotteria Italia e i costi delle telefonate. Ecco l’opinione dell’ARABA FENICE, la più importante associazione italiana di quizzisti.
TELEVISIONE E TELECOM ?..Macchine mangiasoldi A cura di Marcella Taralli, Pres. Ass. Quizzistica Italiana Araba Fenice (tel. 337/912703)
E’ da qualche tempo che la TELECOM ha trovato un modo in più per spillare soldi ai suoi utenti. Ha inventato i numeri che cominciano per 164…
Oramai tali numeri imperversano ovunque : dal televoto per MISS ITALIA, a quello per L’ ISOLA DEI FAMOSI al gioco legato alla LOTTERIA ITALIA durante la trasmissione di Panariello e al gioco strettamente legato la biglietto che dovrebbe avere un costo di soli 3 ?, ma che in realtà ne costa 8.
Il perché è presto detto: grattando nella parte posteriore del biglietto ci sono 5 serie di numeri e l’invito a giocarli per vincere premi in denaro durante la trasmissione PIAZZA GRANDE, chiamando il numero 16472 al costo di 1 euro (Iva inclusa bontà loro). Quindi 3 ? il biglietto, 5 telefonate al costo di 1 ? ed ecco raggiunti gli 8 ?.
Tra l’altro molti dei biglietti vincenti rimarranno nelle casse dei MONOPOLI in quanto se uno sventurato giocatore non segue in diretta e dimentica di controllare i numeri estratti sul Televideo nessuno, pur avendo il suo numero di telefono lo avviserà mai della vincita.
Ma la beffa maggiore è il disco che comunica con precisione il costo della telefonata , dicendo anche ? puoi giocare solo se sei maggiorenne?. Come se un minorenne si arrendesse facilmente davanti ad una voce metallica.
Non contenti di questo a DOMENICA IN hanno pensato di usare al posto dei normali numeri telefonici per il gioco l’ 16463 . Lascio immaginare quante migliaia di telefonate arrivino la domenica per ?riuscire a vincere la modica cifra di 1500 ? se va bene. Beffa delle beffe a giocare è solo e soltanto un giocatore, davvero superfortunato ad essere stato estratto fra questa montagna di telefonate, ma che resta sempre uno solo. Domenica 19 abbiamo verificato che a chi ha telefonato alle 14,30 è stato assegnato il numero 17.564 e a chi lo ha fatto alle 15,30 il numero 19347, ben 1783 telefonate in una sola ora, pari a 1783 euro!!!!
Lo stesso esperimento ci fu nella DOMENICA IN del 2001 con Carlo Conti e anche allora fu molto criticato . Ma a quanto pare la RAI invece di inventare novità piacevoli atte a fidelizzare gli utenti, preferisce andare a rispolverare le cose più impopolari che ha nei suoi cassetti.
Anche un giornale popolare e amato come TV SORRISI E CANZONI si è lasciato coinvolgere da questa follia e ha cominciato ad indire concorsi ? votazioni ( per Miss Italia e per le Telegrolle) non più col solito coupon da spedire per posta prioritaria al costo di ? 0,62, ma con SMS , che all’invio sono gratuiti per gli utenti TIM, i quali però pagano 1 ? per ogni SMS di notiziole idiote ricevute in risposta all’argomento votato, così come succede per il voto di esclusione all’ ISOLA DEI FAMOSI.
Non sarebbe il caso di rivedere un po’ questo scandaloso sistema acchiappasoldi ?