Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori) ha proclamato per sabato 18 dicembre dalle ore 12 alle 14, il primo sciopero europeo dei cellulari, per protestare contro il caro tariffe, il caro SMS, la mancata trasparenza nel settore della telefonia e i sospetti di ?cartello? tra le principali compagnie telefoniche.
L`iniziativa vuole richiamare l`attenzione sulle pesanti condizioni applicate dalle compagnie telefoniche europee: in Italia la protesta è mirata agli inutili scatti alla risposta, aumenti dei prezzi degli sms, servizi inutili, promozioni truffaldine, chiamate ai telefoni fissi a prezzi da capogiro, loghi e suonerie che rappresentano solo l`ultimo business della telefonia mobile.
Intesaconsumatori, in collaborazione con le associazioni dei consumatori europee, invita quindi gli utenti dei telefonini a spegnere il proprio apparato cellulare dalle ore 12 alle ore 14 (in Italia, all’estero nello stesso lasso di tempo a seconda del fuso orario) sia per non essere indotto a rispondere ad eventuali chiamate, che per riposarsi le ?orecchie? affaticate dalle consuete conversazioni di telefonini, spesso diventati appendici delle persone.
All’iniziativa hanno aderito le principali associazioni europee ossia: