Il Codacons critica fortemente la lettera di segnalazione firmata dal Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, relativa alla nomina di Claudio De Biasio, agli arresti da martedì con l`accusa di truffa aggravata.
Infatti, se come sostiene il ministro quella nomina non rientrava nelle sue competenze, l’aver segnalato il personaggio in questione ha costituito una violazione del codice deontologico di comportamento dei pubblici dipendenti.
Il codice in questione afferma all’art. 8:
? – Il dipendente, nell`adempimento della prestazione lavorativa, assicura la parita` di trattamento tra i cittadini che vengono in contatto con l`amministrazione da cui dipende. A tal fine, egli non rifiuta ne` accorda ad alcuno prestazioni che siano normalmente accordate o rifiutate ad altri;
– Il dipendente si attiene a corrette modalita` di svolgimento dell`attivita` amministrativa di sua competenza, respingendo in particolare ogni illegittima pressione?.
Non è accettabile che vengano nominate persone se la loro nomina non è accompagnata da competenze precise e adeguata professionalità risultanti dal curriculum – afferma il Codacons ? Recentemente abbiamo dovuto impugnare al Tar anche la nomina del Commissario Straordinario dell’Apat, Giancarlo Viglione, nominato nonostante sia vicecapo di Gabinetto dello stesso Ministero dell’Ambiente, e nonostante le legge vigenti relative al conflitto di interessi tra controllore e controllato.