Dopo il rapporto “Pendolaria” sulla situazione del trasporto ferroviario in Italia, il Codacons affila le armi, allo scopo di tutelare quanti ogni giorno utilizzano i treni, ricevendo un servizio destinato, stando all’indagine, a peggiorare.
“Abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, affinchè apra delle indagini sul trasporto ferroviario, specie nel settore dei treni pendolari, alla luce della possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Si apprende infatti dal rapporto che il trasporto regionale italiano rischierebbe di non vedere garantiti i servizi essenziali, con il probabile taglio di linee frequentate da migliaia di persone. Il colmo dei colmi riguarda il nuovo orario Trenitalia, che dovrebbe entrare in vigore dal 14 dicembre, su cui regna grande incertezza poiché l’azienda non sarebbe ancora in grado di stabilire di quali e quanti mezzi dispone”.
“Prima di incentivare l’Alta Velocità, assai più redditizia per l’azienda, Trenitalia dovrebbe migliorare il trasporto pendolari, che rischia di cadere in una situazione disastrosa – prosegue Rienzi – Se ciò non avverrà, ci prepariamo ad assistere i viaggiatori pendolari in una class action contro le Ferrovie dello Stato, per far ottenere loro un servizio quantitativamente e qualitativamente migliore”.