Dure critiche oggi al Convegno organizzato a Roma presso la sede del CNEL dal Consiglio nazionale Utenti, organismo dell’ Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il Presidente del Codacons, Avv. Carlo Rienzi, ha spiegato che le varie associazioni si sono dovute organizzare da sole e al di fuori del Cnu, attrezzando osservatori sulla tv e ricevendo le proteste dei cittadini. Anche l’attività svolta dal Cnu per la tutela dei minori è insufficiente, ha sostenuto Rienzi; si pensi agli spot pubblicitari trasmessi all’interno dei programmi per bambini! Nessuna iniziativa adeguata è stata presa al riguardo dal Cnu o dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, al punto che il Codacons ha dovuto presentare un ricorso al Tar per far cessare questa violazione!.
Altra critica forte quella mossa ai conduttori-dittatori della RAI che eliminano il pluralismo sociale e, scegliendo i loro interlocutori secondo i propri capricci personali, forniscono ai telespettatori un’informazione distorta facendo un danno all’utenza. ?Nessuno in questo convegno ha il coraggio di dire che Santoro è fazioso come lo è Vespa o Marrazzo ? ha commentato l’Avv. Rienzi ? Ci sta bene la faziosità personale di costoro, poiché è un elemento di pluralismo culturale, ma le trasmissioni da loro organizzate non sono un loro patrimonio personale, per cui devono rispettare i principi dei diritti d’accesso da parte di tutti , e tutte le posizioni sociali e culturali??
?Non si può fare un sondaggio fra i telespettatori che chiede se si preferiscono gli israeliani che invadono i territori con i carri armati o i palestinesi che rispondono scagliando pietre contro i carri armati…ha continuato il Presidente del Codacons, la risposta sarà ovvia ma non pluralista?!
Ma il più duro attacco è arrivato nei confronti di Mi Manda Raitre e del suo conduttore Piero Marrazzo, sulla cui trasmissione l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha svolto un monitoraggio che ha accertato la discriminazione del programma ai danni del Codacons e l’esclusione dell’associazione dalle puntate degli ultimi 2 anni. La conseguenza di tale accertamento è stato semplicemente un generico richiamo alla RAI. Il Presidente Codacons ha annunciato sia un’azione di risarcimento contro la Rai, sia una denuncia per abuso di atti d’ufficio contro la rete di stato, i responsabili della trasmissione di Marrazzo e anche la stessa Autorità per le comunicazioni se non interverrà per far rispettare le leggi.