Domani 5 giugno la II sezione del Tar Lazio deciderà se bloccare tutte le scommesse legate alla Formula 1 e se debbano essere risarciti gli scommettitori che nel gran premio dello scandalo, quello d’Austria del 12/5/2002, avevano puntato su Barrichello.
Come si ricorderà nel corso del gp, all’ultimo giro, Barrichello, in testa alla gara, cedette il passo al compagno di squadra Schumacher e ciò per preciso ordine impartito dalla scuderia.
Questa manovra danneggiò palesemente tutti coloro che avevano scommesso denaro sulla vittoria di Barrichello e coloro che nel concorso ?Formula 101? avevano previsto l’ordine di arrivo con il brasiliano in testa alla classifica. In loro difesa insorse il CODACONS, presentando un ricorso al Tar Lazio. L’associazione ha sostenuto infatti che nella gara automobilistica svoltasi in Austria si è realizzata una volontaria alterazione delle corrette regole della competizione.
Domani il Tribunale Amministrativo Regionale porrà finalmente fine alla questione, decidendo se gli scommettitori debbano essere o meno risarciti per quell’intervento esterno che ha modificato inesorabilmente l’esito della competizione sportiva. Il Tar dovrà inoltre pronunciarsi circa la richiesta fatta dal CODACONS, che in udienza sarà rappresentato dall’ Avv. Carlo Rienzi e dal Dott. Antonio Tamburrano, di bloccare tutte le scommesse legate alla Formula 1.