Nel botta e risposta tra Formigoni e Gasparri intervengono i consumatori.
Adusbef, Codacons e Federconsumatori, che già da tempo hanno criticato il Decreto Gasparri sull’elettrosmog, ricorreranno alla Corte Costituzionale perché dichiari la violazione di principi primari e ordinari fissati dalla legge, primo tra tutti l`autonomia delle Regioni e dei Comuni in materia urbanistica sull`individuazione dei siti e per affermare la necessità che tali strutture accedano alla concessione edilizia attraverso un procedimento amministrativo complesso e previa valutazione di impatto ambientale che oggi, con questo decreto, viene completamente cancellata.
Le 3 associazioni hanno deciso infatti di intervenire ad adiuvandum, in appoggio alla Regione Lombardia, nel ricorso che questa presenterà contro il decreto del Ministro per le comunicazioni.
L’intento di Adusbef, Codacons e Federconsumatori mira esclusivamente a tutelare la salute dei cittadini da un pericolo certo e provato scientificamente, rappresentato dall’inquinamento elettromagnetico che, con l’installazione selvaggia di antenne e ripetitori, potrebbe aumentare notevolmente l’esposizione dei cittadini alle onde elettromagnetiche.
Le 3 associazioni, inoltre, chiederanno alla Procura della Repubblica di Milano di valutare se le affermazioni del Ministro Gasparri, che ha dichiarato ?rozzo e ottuso? l’atteggiamento della Regione Lombardia, possano configurare fattispecie penali come ad esempio l’oltraggio, avendo egli pesantemente criticato un organo pubblico.