Crac costruttori, no a guerre tra poveri

Dopo la spaccatura del Coordinamento Carspac e la divisione dei Soci della ex-Coopcostruttori tra quelli che hanno scelto il Codacons per interrompere la scadenza dei termini di prescrizione e per rivendicare i propri diritti e quelli che hanno confermato Valerio Cellini per essere rappresentati (nella continuità) presso la Legacoop al fine di ottenere il parziale e possibile rimborso del credito, non si interrompe una guerra infinita. E poiché litigare e insultare non fa bene a nessuno, noi che abbiamo scelto Valerio Cellini affinché continui il confronto con Legacoop, vorremmo vivere in pace. Evidentemente non ha più senso che il Carspac stia insieme per litigare, ognuno segua il suo percorso. La delusione è uguale per tutti, ma a questo punto, ognuno spera di ottenere qualche risultato per vie diverse. Non si capisce l`accanimento verso chi ha mantenuto la strada vecchia. Interrompiamo, per piacere, la “guerra fra poveri“ e rispettiamo le varie scelte. Gloriana Passarella per un gruppo di ex soci della CoopCostruttori Argenta Entrambe queste lettere sono frutto di buon senso e testimoniano i sentimenti prevalenti degli ex soci: un appello a unirsi di nuovo per non perdere forza e un appello ad evitare guerre fra poveri nel caso si decida di procedere per due diverse strade. I “nemici“ non sono fra gli ex soci ma quelli già individuati dalla Procura.