Tra i reati contestati agli artefici degli scandali finanziari che hanno coinvolto 850.000 risparmiatori per un controvalore di 45 miliardi di euro,ci sono anche quelli di associazione a delinquere: scrivono infatti i pubblici ministeri Antonio Chiappani e Silvia Bonardi, nella richiesta di rinvio a giudizio a carico di Bruno Sonzogni,Andrea Mennillo, Giacomo Franceschetti; Maurizio Cozzolini, Dario Caselli, Gianfranco Bertoli, Mauro Ardesi,Arturo Amato, tra gli artefici del crack Bipop-Carire, denunciato alla Procura di Brescia dalle associazioni di Intesaconsumatori il 17 ottobre 2001, il cui processo inizierà
il 13 gennaio 2005 alle ore 9,30 presso l`Aula Polivalente di Collebeato (BS):
“nelle loro rispettive qualità,qualifiche e funzioni,nell`ambito del gruppo bancario denominato Bipop-Carire,si associavano tra loro,al fine di commettere più delitti, quali false comunicazioni sociali,infedeltà patrimoniale ed abuso di gestione,ostacolo all`esercizio delle pubbliche funzioni; operazioni simulate; mendacio bancario,ecc.“
La norma “salva Previti,fatta approvare ieri dal Governo,con la riduzione dei termini per la prescrizione di reati quali usura, incendio doloso, furto aggravato, associazione mafiosa compresa quella armata,corruzione,nella nuova formulazione,prevede che i termini per la prescrizione del reato di furto aggravato passino da 15 a 8 anni. L`usura da 15 a 8 anni e 9 mesi. La corruzione da 15 a 8 anni. Visti i tempi medi di durata dei processi in Italia, si capisce benissimo cosa significhi. Ma non basta: i tempi di prescrizione sono quasi dimezzati anche per il reato di associazione mafiosa.
L`iniziativa che si giustifica solo ed unicamente con la rinnovata intenzione di introdurre norme “ad personam“ per trarre d`impaccio individui “potenti“ già ripetutamente condannati per reati gravissimi: come hanno giustamente affermato esponenti politici: “il Parlamento viene trasformato in una fabbrica di leggi ad personam con un governo che non trova di meglio da fare che occuparsi dei guai giudiziari di un sodale del premier. Al di là del fatto che questo provvedimento salvi o non salvi Cesare Previti, il guasto che si arreca all`ordinamento è enorme. Si prescriveranno più facilmente i reati e basterà che un avvocato chieda due o tre rinvii al massimo in un processo perché quel reato si prescriva,
salvo reati per criminalità organizzata. C`è una specie di amnistia generalizzata senza però le cautele e le distinzioni che un provvedimento di amnistia fa. Quindi processi più lunghi, certezza della pena che va a farsi benedire, amnistia strisciante senza distinzione tra reato e reato“.
Mentre la legge di riforma del risparmio,promessa dal governo per tutelare milioni di risparmiatori coinvolti negli scandali finanziari viene snaturata senza essere approvata; mentre la legge sulla “class action“,dopo essere stata approvata dalla Camera dei Deputati, langue al Senato, il Governo continuando ad approvare leggi “ad personam“, mette a repentaglio i processi Parmalat,Cirio,Bipop-Carire e tutti gli altri processi per i reati di usura che hanno procurato danni enormi agli investitori ed alla credibilità stessa del sistema paese.