Colpo di sole di Lunardi e di Baldassarre. Il Ministro Lunardi vuole aumentare il costo dei biglietti dei treni e delle autostrade proprio nel momento in cui dimostrano la loro fatiscenza e torturano migliaia di cittadini. Il viceministro Baldassare vuole risolvere i problemi del Pil distruggendo il Paese con un nuovo condono edilizio.
L`Intesa dei Consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) dice no (!) e proclama per il 16 settembre, oltre allo sciopero della spesa, anche lo sciopero dei biglietti del treno e dei pedaggi autostradali. Proporremo, quindi, ai cittadini di non pagare.
Mentre le ferrovie e le autostrade sono in tilt e milioni di persone stanno in coda sotto il sole rovente, ci si permette di proporre aumenti dei pedaggi e del costo dei biglietti dei treni. Ancora oggi si sono registrate code e rallentamenti in autostrada. La situazione non è più rosea per le ferrovie. Un esempio? A causa dei lavori dell`Ostiense, tutti gli Intercity da Roma a Pisa sono stati sospesi senza alcun preavviso ai viaggiatori. Anche adesso sul sito internet delle ferrovie danno gli orari di questa tratta, come se il servizio fosse perfettamente funzionante.
L`Intesa dei consumatori impugnerà al Tar qualunque aumento. Infatti, così come deciso da una delibera del Cipe, ogni aumento tariffario, secondo il meccanismo del price-cap, deve essere a fronte di un miglioramento della qualità dei servizi. E` evidente che questo non è il caso delle autostrade e delle ferrovie italiane.