COMUNICATO STAMPA
Cronaca Monza – Brianza
Martedì 21 aprile 2020
CORONAVIRUS. MONZA VERSO LA RIAPERTURA. IL SINDACO ALLEVI PRESENTA ALCUNE RICHIESTE ALLA REGIONE PER LA FASE 2. “SERVE PRUDENZA, PIANIFICAZIONE E PAZIENZA DA PARTE DI TUTTI.”
CODACONS: “RIPARTIRE, MA IN SICUREZZA! NECESSARIO COMINCIARE A PREDISPORRE LE MISURE NECESSARIE PER LA RIPARTENZA. NEL FRATTEMPO, IMPORTANTE IL RISPETTO DELLE MISURE CONSIGLIATE DAGLI ESPERTI. CONTINUARE A SEGNALARE I TRASGRESSORI.”
PER SEGNALAZIONI CHIAMATECI Al NUMERI 02/29419096 E 02/29408196 O SCRIVETECI ALLA MAIL: info@codaconslombardia.it.
PROVVEDEREMO A DENUNCIARE.
Cronaca di Monza – Brianza: il sindaco di Monza Dario Allevi ha spiegato che proprio in questa fase “serve ancora molta prudenza, pianificazione e pazienza da parte di tutti per non vanificare i risultati ottenuti finora”. Per questo, il primo cittadino ha fissato una serie di appuntamenti al fine di programmare la ripartenza, dalla riunione con il Centro Coordinamento Soccorsi, fino al vertice con il Presidente Attilio Fontana insieme ad altri 11 sindaci dei capoluoghi Lombardi.
Intanto, il bilancio dell’emergenza sanitaria aggiornato dal sindaco Allevi ha registrato un numero di contagi fino a 4.156, con 835 pazienti Covid-19 nel solo capoluogo brianzolo. Sono 23 i nuovi positivi in città, cifra più che raddoppiata rispetto al dato di domenica quando i nuovi casi erano solo 11.
In merito all’inizio della fase 2 a Monza, ipotizzare una data certa, come ha spiegato Allevi, risulta ad oggi prematuro, ma è necessario cominciare a predisporre tutte le misure per la riapertura.
Sono, infatti, quattro le richieste che i primi cittadini hanno avanzato a Regione Lombardia per programmare insieme una possibile ripartenza: innanzitutto, un maggior coordinamento tra Comuni e Regione sulle politiche socio/sanitarie e una pianificazione chiara nei numeri e nel tempo di tamponi e test sierologici; poi, regole certe per la disponibilità di mascherine e dispositivi di protezione individuale; modalità di utilizzo del trasporto pubblico locale; e infine, sostegni alle famiglie con figli in età scolare per consentire il rientro al lavoro dei genitori.
Solo in questo modo, secondo il sindaco, potrà pensarsi ad una ripartenza in sicurezza, altrimenti si rischia di vanificare tutti i sacrifici fatti finora.
Il Presidente del Codacons, Marco Donzelli: ”Urgono risposte da parte della Regione Lombardia. Momento delicatissimo: bisogna cominciare a predisporre tutte le misure necessarie per ripartire in sicurezza. Nel frattempo, è necessario continuare ad attenersi rigorosamente a quando disposto dal Governo. Per qualsiasi segnalazione contattateci ai numeri 02/29419096 e 02/29408196 o scriveteci alla mail: info@codaconslombardia.it.”
Ufficio Stampa: 393/9803854
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