COMUNICATO STAMPA
Cronaca Milano e Lombardia
Mercoledì 10 Aprile 2019
CICLISTA TRAVOLTO ED UCCISO AD ARESE
CODACONS: CONTINUA LA MATTANZA DI COLORO CHE SCELGONO LE DUE RUOTE – DATI ALLARMANTI, I CICLISTI HANNO IL DOPPIO DELLE POSSIBILITA’ DI RIMANERE UCCISI RISPETTO AGLI AUTOMOBILISTI
PRESENTEREMO ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, PRONTI A COSTITUIRCI PARTI CIVILI NEL PROCEDIMENTO PENALE
Cronaca Milano e Lombardia: la mattanza continua. Non passa settimana senza che leggiamo nei giornali di incidenti mortali o gravissimi che coinvolgono cittadini che utilizzano le due ruote per spostarsi in città o nell’hinterland milanese.
Questa volta è toccato ad un uomo di 51 anni, travolto ed ucciso ad Arese; a nulla sono valsi i soccorsi prontamente prestati dai sanitari.
Codacons: “I dati sono allarmanti e devono far riflettere. Chi si muove con le due ruote ha una probabilità statistica doppia rispetto a chi utilizza l’autovettura di rimanere coinvolto in un incidente mortale: il tasso di rischio di incidente mortale è del 2,18%, rispetto ai pullman (0,48%), ai camion (0,67%), alle automobili (0,78%), ai motorini (1,06%) e alle moto (1,96%).
In Italia muore un ciclista ogni 32 ore circa, con un aumento della mortalità del 9,8 % solo nel 2018.
Secondo dati forniti dalla “Flab Society in numbers” raddoppiando il numero di ciclisti per km si ottiene una diminuzione del 34% del rischio di incidenti; il 67% degli incidenti stradali che coinvolgono biciclette è causato dallo scontro con autovetture (Dati Istat 2017) mentre il 19,4% degli incidenti causati dall’apertura di una portiera coinvolge ciclisti.
Questi dati devono portare a far riflettere la vera e propria mattanza che stiamo vivendo.
Presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica e saremo pronti a costituirci parti civili nel procedimento, al fine di tutelare tutti coloro che si muovono sulle due ruote in Lombardia.”
Ufficio Stampa: 393/9803854