È SUCCESSO IN PIAZZA SAN LINO, A LURANO, DOVE I RESIDENTI DELLA ZONA SI SONO RECATI IN MASSA PER ESSERE AFFIDATI ALLE CURE DEL NUOVO DOTTORE
CODACONS: RICHIESTI CHIARIMENTI ALLA REGIONE. È INAMMISSIBILE CHE VENGA NEGATO IL DIRETTO ACCESSO ALLA SANITÀ A MIGLIAIA DI PERSONE
Bergamo: È lunedì 28 marzo il giorno in cui prende servizio il nuovo medico, Dott. Zerbini, nella zona di Arcene, Brignano Gera D’Adda, Castel Rozzone, Lurano e Pagazzano. Come ben chiarito dall’Ats di Bergamo, il nuovo medico avrebbe avuto un massimale di pazienti ridotto, con soli 650 posti disponibili.
Ecco spiegato il motivo della ressa dalle 8:30 alle 12:30 in piazza San Lino: riuscire ad accaparrarsi un posto con il Dott. Zerbini. In caso contrario, per i pazienti non vi sarebbe stata altra possibilità se non quella di richiedere l’iscrizione all’elenco dei mutuati con ambulatorio in altri paesi limitrofi; ipotesi quest’ultima non priva di difficoltà soprattutto per i pazienti più anziani.
Per il Presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli: “Chiederemo chiarimenti alla Regione Lombardia in merito alla situazione di gravità in cui versano da mesi migliaia di mutuati nella Bassa Bergamasca. La cattiva gestione amministrativa non può penalizzare i cittadini che hanno bisogno di assistenza sanitaria. L’accesso alla salute è un diritto costituzionale e come tale non può essere reso così difficoltoso.”
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