Un esposto presentato dal Codacons è finito sui tavoli dell’Antitrust, della Procura di Roma, di Guido Rossi e di Francesco Saverio Borrelli. Al centro della vicenda la presunta incompatibilità di uno dei componenti della Commissione della Corte Federale che ha deciso gli sconti di pena in favore delle squadre coinvolte nello scandalo ?calciopoli?.
Il Codacons ha chiesto ai soggetti destinatari dell’esposto di fare chiarezza in merito alla circostanza che vede un avvocato, membro della Corte d’appello federale, essere stato legale difensore di aziende come Tim, Capitalia, Air One e Coni, società sponsor delle squadre avvantaggiate dalla decisione della Corte.
L’associazione quindi chiede di capire se chi difende delle aziende che hanno rapporti di sponsorizzazione con le società calcistiche, possa poi decidere sulle stesse squadre e su questioni così delicate che coinvolgono interessi economici milionari, e per le quali è indispensabile garantire la massima imparzialità.