Un incubo lungo 36 ore quello che ha sconvolto i 468 passeggeri del traghetto “Toscana“ della Tirrenia, in viaggio venerdì scorso da Cagliari a Palermo ma partito soltanto sabato alle 16.30, con ben ventidue ore di ritardo. Un incubo che adesso coinvolge in prima persona i legali del Codacons, l`associazione per la difesa dei diritti dei consumatori, impegnata a raccogliere le lamentele dei passeggeri e a valutare i danni, quantificati complessivamente in 4,7 milioni. Danni che sarebbero stati aggravati dall`impossibilità per centinaia di viaggiatori di muoversi dal traghetto, come fossero altrettanti sequestrati, e dalla totale mancanza di informazioni e assistenza, protrattasi per diverse ore. Considerati dunque tutti i fatti, il risarcimento quantificato dal Codacons per ciascuno dei 468 passeggeri è di 10mila euro. “Ci auguriamo che la compagnia – afferma il segretario nazionale, Francesco Tanasi – contatti immediatamente i passeggeri. Altrimenti siamo pronti ad avviare una causa, chiedendo anche siano riconosciuti i danni d`immagine alle regioni Sicilia e Sardegna“. Il Codacons, che chiede interventi al ministero, ha attivato un pool di penalisti, coordinati dagli avvocati Isabella Altana e Riccardo Di Bella, per valutare le responsabilità sotto questo profilo.