il consigliere comunale ed esponente del presidio permanente No Dal Molin l’affluenza al voto alle 12 è stata "un’ottima risposta di partecipazione e democrazia a chi voleva imporre con l’autoritarismo scelte che riguardano il futuro della comunità locale vicentina". "Quasi diecimila vicentini hanno già espresso il proprio voto – ha aggiunto – dimostrando che la democrazia non può essere sospesa", nonostante la decisione del Consiglio di Stato che ha stabilito la sospensiva del referendum promosso dal Comune di Vicenza. Il prossimo appuntamento ‘legale’ dell’accidentato percorso del progetto di ampliamento della base Usa è fissato per l’8 ottobre davanti al Tar, dove si terrà l’udienza di merito sul ricorso presentato dall’associazione dei consumatori Codacons e l’ultima parte di un ricorso presentato dai Comitati e da Legambiente.