Pensavamo che i tempi “bui“ fossero finiti e di essi fosse rimasto solo un antico ricordo. Però purtroppo, come spesso accade, la realtá supera la fantasia. “ Una signora, nostra iscritta, si è a noi rivolta per raccontarci la “storia del suo viaggio“ da Potenza a Salerno. Premettiamo, solo per capire meglio, cha alla suddetta Signora sono nati da poco, anzi pochissimo, un nipotino da una figlia e, a distanza di una settimana, due gemelli da un`altra figlia. Gli ultimi due con qualche problema. “ Giá questo basterebbe a capire gli stadi d`animo, le tensioni e la stanchezza di una “nonna“ che si dibatte tra il suo lavoro e i suoi tre nipotini. A lei felicitazioni e complimenti da tutto il CODACONS. Dunque da Potenza, sua dimora abituale, il 28 giugno decide di andare ad Avellino dalla figlia, madre dei due gemellini che sono in clinica e ancora vi devono rimanere. Decide di andare fino a Salerno con l`EUROSTAR proveniente da Taranto per evitare il lungo tragitto in auto e da sola, da Salerno proseguire poi per Avellino. Bene. Va alla stazione, chiede il biglietto per il treno, appunto l`EUROSTAR, ne paga il supplemento ed alle ore 8:00, (evviva, puntuale!!) sale sul treno, maÉ il treno intanto si avviaÉ EUROSTAR???, un treno con vecchi vagoni a scompartimento con l`odore nauseabondo e la sporcizia dei sedili??? Degli altri passeggeri, nessuno sa dare risposta. Il controllore alla richiesta risponde che il “treno“ per un deragliamento avvenuto il giorno prima sulla linea, si sarebbe fermato a Buccino da dove un servizio sostitutivo di pullman avrebbe portato i passeggeri fino ad Eboli e di qui di nuovo in treno fino a Salerno. “ Perbacco!!! Di tutto questo neanche una parola o un avviso a Potenza dove, tra l`altro, avevano riscosso il sovrapprezzo per treno “EUROSTAR“ che va restituito a domanda se il treno supera un certo numero di minuti di ritardoÉ?? Éa Buccino il pullman parte, ma non segue l`indicazione e quindi la strada per Eboli, accompagna due tecnici delle ferrovie alla stazione diÉSicignano, quindi riparte e finalmente si arriva ad Eboli doveÉ“troviamo una landa deserta e desolataÉ“ – dice la Signora – É si riparte tra circa un`ora e mezza“, questa la risposta alle proteste. Naturalmente l`arrivo a Salerno è avvenuto con più di due ore di ritardo, con tutte le conseguenze, persa la coincidenza per Avellino, persa la possibilitá di vedere i gemellini, sebbene dal vetro, persa anche la possibilitá di tornare a Potenza, visto il viaggio che si preparava per il tragitto inverso. “ Ma perché “TRENITALIA“ perdura nel suo atteggiamento contrario ad ogni etica nel rapporto con i suoi clienti? Non doveva essere un obbligo per le ferrovie un`organizzazione più rispettosa delle esigenze dei passeggeri e soprattutto un`informazione all`atto stesso della stipula del contratto avvenuta attraverso l`acquisto del biglietto, che tra l`altro comprendeva la ridicola prenotazione obbligatoria? Ma chi si sarebbe sognato di salire su quel treno se una corretta informazione avesse avvertito di quanto si sarebbe verificato? I passeggeri si sono sentiti sequestrati. Con quale coraggio si recita il: “BENVENUTI A BORDO, TRENITALIA VI AUGURA BUON VIAGGIO“??!!