L`odissea dei quasi cento vacanzieri friulani in partenza sabato mattina per Ibiza con un volo charter dell`Alpitour continua. Dopo essere rimasti a terra e dopo un`attesa durata un giorno e una notte, ieri mattina un nuovo rinvio: il vettore spagnolo dell`Orion Air, previsto verso le 9.30 di sabato, non era ancora giunto all`aeroporto di Ronchi dei Legionari. Nè sarebbe atterrato fino alla serata di ieri, verso lke 22.30, facendo salire a oltre 40 le ore di ritardo. A Ibiza, intanto, rivolta dei passeggeri friulani che avrebbero dovuto rientrare per lavoro in Friuli Venezia Giulia e che, invece, sono rimasti bloccati quasi due giorni in Spagna. L`Apitour, appena informata del guasto tecnico al velivolo, ha inviato la propria assistenza all`aeroporto, trasferendo i passeggeri in un hotel di Gradisca e offrendo la possibilità del rimborso di due giorni di viaggio o dell`annullamento del contratto senza penale. “Entro dieci giorni va inviata la raccomandata al tour operator per contestare – ha spiegato invece l`avvocato Vitto Claut del Codacons – non solo il ritardo e quindi il rimborso delle giornate perse o del biglietto, ma anche per i danni biologici subiti. Perdendo alcuni giorni di ferie su un anno di lavoro“. Chi ha comprato con Internet, deve invece rivalersi – continua il legale – “sulla compagnia aerea Orion Air. Per chi ha invece acquistato il biglietto in agenzia di viaggi, non è l`agenzia stessa a rispondere ma il tour operator“. Da alpèitour fanno, poi, sapere che il tour operator è immediatamente intervenuto sia per l`assistenza dei passeggeri sia per comunicare tutte le ipotesi. A Ronchi dei legionari, ieri, di nuovo rabbia e stanchezza hanno preso il sopravvento, soprattutto tra chi aveva a disposizione solamente una settimana di ferie e che si è visto saltare il week end. Quasi tutti hanno comunque optato per la partenza, seppur ritardata, nell`impossibilità di chiedere ferie in altri giorni; qualcuno invece non ci sta e ha consultato il Codacons: l`avvocato Claut si è recata ieri stesso in hotel a Gradisca a sostenere i vacanzieri, suggerendo le possibili alternative per rivalersi sulla compagnia di viaggio e recuperare la giornata persa con trolley e valigie al seguito, vagando in aeroporto da una panchina all`altra.