Niente saldi? Boicotteremo gli acquisti. L’aut aut viene dal Codacons ed è rivolto, qui in Sicilia al Governo regionale, titolare di potestà legislativa in tema di commercio. «Se il premier Berlusconi esorta i cittadini a comprare – scrive il segretario nazionale del Codacons Francesco Tanasi – noi li inviteremo a fare l’esatto opposto per i regali di Natale qualora non venisse accolta la nostra richiesta di anticipare i saldi al 15 dicembre». Per questo il Codacons chiede un incontro urgente con il presidente Lombardo e l’assessore regionale al Commercio per far partire i saldi dal 15 dicembre. Secondo l’associazione l’iniziativa consentirebbe «una ripresa dei consumi a tutto beneficio dell’economia siciliana, darebbe la possibilità ai siciliani di acquistare regali senza dilapidare la tredicesima, e genererebbe un incremento del giro d’ affari dei negozianti». Il Codacons minaccia di mettere in atto un vero e proprio «boicottaggio» dei regali di Natale, attraverso una campagna a tappeto su tutto il territorio per «invitare i consumatori a rinunciare o ridurre gli acquisti relativi a regali e altri prodotti classici natalizi, rimandandoli a dopo le festività». «Non esiste alcuna giustificazione plausibile – afferma Tanasi – che impedisca di anticipare i saldi a dicembre: un provvedimento che favorirebbe sia i consumatori, sia gli stessi commercianti che rischiano grosso, dal momento che le previsioni sui consumi sotto le feste sono tutt’altro che rosee».